13ª Conferenza internazionale sulla gastroenterologia clinica e epatologia II Conferenza internazionale sulle malattie dell’apparato digerente, Madrid 7-8 dicembre 2017

Confronto tra microbiota umano orale e intestinale e associazione dell’infezione da Fusobacterium nucleatum in pazienti con carcinoma del colon-retto: studio pilota
Edda Russo, Giovanni Bacci, Carolina Chiellini, Camilla Fagorzi, Elena Niccolai, Antonio Taddei, Federica Ricci e Amedeo Amedei.
Università di Firenze, Italia
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (AOUC) Firenze, Italia
Lo studio ha utilizzato il sequenziamento di prossima generazione (NGS) per analizzare e confrontare il microbiota umano da tre diversi ambienti, saliva, feci e tessuto canceroso (CT), di una coorte selezionata di 10 pazienti italiani con tumore del colon-retto (CRC) rispetto a 10 sani controlli (saliva e feci). Inoltre, l’abbondanza di Fusobacterium nucleatum (F. nucleatum) negli stessi distretti è stata studiata attraverso la reazione a catena della polimerasi quantitativa (RT-qPCR) per valutare l’associazione con CRC. La differenza di composizione tassonomica batterica, abbondanza di F. nucleatum tra CRC e controlli sani e la relazione di presenza di F. nucleatum con variabili cliniche sono state valutate. L’analisi tassonomica ha rivelato la presenza di tre principali phyla batterici, che comprende ca. 80% delle letture: Firmicutes (39,18%), Bacteroidetes (30,36%) e Proteobacteria (10,65%). I tre ambienti esaminati mostravano diversi assemblaggi batterici; in particolare, abbiamo osservato l’arricchimento di membri di Bacteroidetes all’interno di campioni fecali di pazienti con CRC, mentre i Firmicutes erano sovrarappresentati nei campioni fecali di controlli sani. I campioni CT mostrano i valori di diversità alfa più alti. F. nucleatum nei pazienti ha dimostrato di essere più abbondante nei campioni di saliva rispetto ai campioni di feci e, in particolare, in relazione alla presenza di metastasi. Questi risultati evidenziano una diversa composizione tassonomica delle feci di CRC rispetto ai controlli sani e che la presenza di F. nucleatum è positivamente associata al decorso clinico dei pazienti con CRC (metastasi). Quindi, i nostri risultati potrebbero essere utili per promuovere lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici correlati ai batteri e interventi terapeutici nei pazienti con CRC.

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